Nella vita di tutti i giorni,
mi piace ritagliarmi un pomeriggio, qualche minuto o magari un'intera giornata,
per rilassarmi, prendermi cura di me, o per fare semplicemente quel che mi piace,
senza dover fare i conti con impegni e scadenze.
Anche qui sul blog mi piacerebbe aver più tempo per divagare, raccontare, chiacchierare.
Purtroppo non sempre mi riesce e, spesso, vado subito "al sodo"
scrivendo poche righe ed andando direttamente agli ingredienti ed al procedimento
delle ricette che condivido con voi.
Oggi, però, vi presento un piatto della mia infanzia
a cui sono particolarmente affezionata e che,
stagionalmente, si ritrova sulla mia tavola.
Dovete sapere che vivo in una tranquilla cittadina molisana,
circondata dalla campagna.
Non credo esista luogo migliore per crescere.
Solo per dirne una, di questo periodo, io e mia sorella, da bambine,
avevamo la fortuna di fare lunghe passeggiate con la nostra simpatica bisnonna
che ci portava "pe' spiar'n", per asparagi.
Nel tardo pomeriggio, poi, si tornava a casa, trionfanti,
con dei bei mazzetti di asparagi che posizionavamo in vasetti d'acqua per conservarli
- proprio come si fa per i fiori -
e che non vedevamo l'ora di gustare con le uova strapazzate.
Oggi, andare "per asparagi" con la mia nonnina non è più possibile.
Resta, però, questo piatto del ricordo.
INGREDIENTI:
un mazzetto di asparagi selvatici
un uovo a persona
salsiccia secca a rondelle
olio evo
sale
pepe
PROCEDIMENTO:
In un piatto fondo, sgusciate le uova e battetele con una forchetta.
Salate e pepate.
Spezzettate gli asparagi in una piccola bowl e passateli sotto acqua corrente.
Tagliate a rondelle la salsiccia.
In una larga padella fate soffriggere dell'olio evo.
Ora unite gli asparagi belli bagnati,
aggiungete altra acqua e portateli a cottura.
Quando l'acqua si sarà asciugata e gli asparagi saranno morbidi,
unite la salsiccia e fate rosolare leggermente.
Infine, unite le uova e mescolate, delicatamente ma sempre,
in modo da ottenere le classiche uova strapazzate.
Servite ben caldo.
Enjoy it e...
...se provi una mia ricetta,
fai una foto e inviala a mielemandorle@gmail.com
o sulla pagina Facebook di Miel&Mandorle
oppure pubblicala su Instagram con l'hashtag #mielemandorle.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta #wildapril di Stagioniamo.
Datevi un'occhiata, è un'iniziativa originalissima cui val la pena di partecipare.
E sempre con questa ricetta partecipo al contest The mistery basket
di "Una famiglia ai fornelli"
Nessun commento:
Posta un commento