venerdì 29 novembre 2013

Maionese home made

Ammetto che il barattolo di maionese,
o mayonnaise per dirla alla francese (ché fa sempre più figo),
in casa mia è sempre presente. 
 
Un po' come accade per la Nutella, ma quella è un'altra storia
 (per inciso, la Nutella in alcuni momenti è la migliore amica di noi donne).
 
Quando però ho un po' di tempo in più, a quella già pronta, sostituisco la mia,
e devo dire che ogni volta è una soddisfazione:
 in barba a mille leggende metropolitane, a me la mayo non è MAI impazzita. 
Fortuna? Chissà.
 
Il tutto sta ad avere un mixer ad immersione e un recipiente a sponde alte.

INGREDIENTI:
1 uovo medio
75 ml di olio di semi
1 cucchiaio di succo di limone
1/2 cucchiaio di aceto
una presa di sale
 
PREPARAZIONE
(se disponete di un uovo grande o XL vi consiglio di raddoppiare la dose degli altri ingredienti):

Nel recipiente prescelto sgusciate l'uovo e col mixer, procedendo ad impulsi, versate l'olio a filo.
 
Fatto questo aggiungete gli altri ingredienti e date un ultima mescolata.
 
Versate in una ciotolina e, ove ve ne restasse, conservatela in frigorifero al massimo per 2 giorni.

 


sabato 23 novembre 2013

Quando un blog può essere amico dell'ambiente.

Oggi vorrei parlarvi di una splendida iniziativa ambientalista di cui sono venuta a sapere attraverso il passaparola tra bloggers.
Il sito web www.doveconviene.it, che già da tempo, grazie alla pubblicazione dei volantini pubblicitari online, opera per ridurre lo spreco di carta, ora si propone di azzerare le emissioni Co2 di ogni blog piantando un albero in una zona boschiva a rischio di desertificazione.
Sì perché anche un blog inquina.
Secondo il Dr. Alexander Wissner-Gross, attivista ambientale e fisico di Harvard, un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l'anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server.
L'iniziativa in sostanza funziona così: per ogni blogger che vi aderisce viene piantato un albero, la cui produzione di ossigeno andrà a neutralizzare le emissioni di Co2 emesse dal proprio blog per i prossimi 50 anni!
Attualmente il progetto di riforestazione attivo interessa Goritz, una cittadina della Sassosnia-Anhalt, in Germania e gli alberi che stanno piantando sono querce.
Per maggiori info e se volete partecipare a vostra volta cliccate su http://co2neutral.doveconviene.it/.


venerdì 22 novembre 2013

Cena last minute: Ricottine speziate al forno

Capita (eccome se capita...) di non aver né tempo né voglia
di star troppo tempo ai fornelli a "spignattare" ma, allo stesso tempo, l'idea di concludere la giornata spiluccando un triste panino ci fa rabbrividire.

Beh, quest'idea che vi propongo mi sembra un'ottima soluzione di compromesso.
 
Si tratta di rendere più sfiziosa la ricottina del super che tutti conosciamo, semplicemente insaporendola con varie spezie e donandole una leggerissima croccantezza ripassandola in forno.

Accompagnata da un'insalata di pomodori, poi, è l'ideale.
 
La ricetta l'ho scovata tempo fa qui, il mio "primo amore", cioè la community nella quale sono entrata ben sette anni fa e che, oltre ad avermi insegnato tanto, mi ha dato la possibilità di conoscere, virtualmente ma anche, e soprattutto, di persona, tante splendide persone, tutte accomunate dalla stessa passione per la buona cucina.
 
Ma ora, eccovi la ricettina.

INGREDIENTI:
1 ricotta da 100 g. a persona (io preferisco quelle di latte vaccino, dal sapore molto delicato)
peperoncino
erba cipollina (va bene anche quella essiccata)
sale
pepe (nero o misto)
prezzemolo
olio evo

PREPARAZIONE:

Rivestire una teglia di carta forno e sformarvi su le ricottine.
 
Cospargerle con le spezie, un pizzico di sale (potete anche evitarlo) e completare con un filino d'olio.
 
Portare il forno a 200° e lasciarle per una ventina di minuti.

Ovviamente più resteranno in forno e più acquisteranno compatezza.

Venti minuti è un tempo giusto in quanto all'interno resteranno comunque cremose.






giovedì 21 novembre 2013

Cioccolata calda in tazza

Non so da voi, ma qui inizia a fare davvero freddino e...cosa c'è di meglio per riscaldarsi, fare merenda e pure per risollevare il morale di una bella cioccolata calda?
Io la adoro e da quando ho imparato a farla da me ci ho preso davvero gusto anche perché farla in casa è facile e il risultato non ha niente da invidiare alle bustine confezionate industriali.

PER 4 TAZZE:
5 cucchiai di cacao amaro
2 cucchiai di farina 00 (o di fecola di patate)
4 cucchiai rasi di zucchero
500 ml di latte, meglio se fresco

Setacciare cacao e farina e metterli in un pentolino assieme allo zucchero e al latte.
Portare al bollore e continuare a mescolare, togliendo dal fuoco quando avrà raggiunto la densità desiderata.
Versare in tazza e se si vuole accompagnare con panna montata e biscottini. Perfette le lingue di gatto ;)

mercoledì 20 novembre 2013

Rigatoni ai quattro formaggi

La pasta ai quattro formaggi è uno di quei piatti che ha le sue "regole" e i suoi ingredienti must.
Uno di quelli che gli "esperti" ti linciano con lo sguardo (e si spera solo con quello) se non la fai a regola d'arte.
 
Di solito questa storia delle "leggi del piatto originale" mi diverte e appassiona, più che altro per le liti da aula di tribunale che scatena sui forum di cucina.
 
Una carbonara non si può chiamare così se non usi guanciale e pecorino romano (magari DOP)?
Bene, la quattro formaggi non è tale se non usi il gorgonzola.
 
Per la cronaca, non fatevi sentir dire LA gorgonzola. Gli "esperti" di cui sopra sono sempre in agguato ;)
 
Tutto questo per dirvi che oggi anche io ho voluto fare la purista e l'ho usato.

INGREDIENTI PER 4:
 
360 g. di pasta formato rigatoni
50 g. di zola (dolce o piccante, fate vobis)
50 g. di fontina
50 g. di gruyère (o emmenthal)
20 g. di parmigiano (o grana) grattugiato
100 ml di latte
100 ml. di panna fresca
sale e pepe q.b.
 
 
PREPARAZIONE:
 
Mentre portate ad ebollizione dell'acqua dove andrete a cuocere la pasta, in una casseruola a fuoco dolce fate riscaldare il latte e la panna e aggiungetevi i formaggi tagliati in piccoli pezzi più il parmigiano grattugiato.
 
Fate fondere e, in ultimo, regolate di sale e pepe.
 
Scolate la pasta e conditela con la crema di formaggi.
 
Impiattate e servite.







venerdì 15 novembre 2013

Risotto con radicchio e speck croccante

Oggi avevo proprio voglia di un comfort food...di uno di quei piatti non solo buoni ma di quelli che è bello preparare, che ti avvolge col suo profumo e i suoi colori, che, insomma, ti riscalda il cuore.

Allora ho pensato a questo risotto, provato per la prima volta qualche anno fa e da allora mai più  abbandonato.

 
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

320 g. di riso Carnaroli
200 g. di radicchio trevigiano
1 l. di brodo vegetale
100 g. di speck a fettine
olio evo q.b.
1 bicchiere scarso di vino bianco
una noce di burro
grana o parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.
1/2 cipolla

PREPARAZIONE:

Mondare e affettare il radicchio, tagliare lo speck a listarelle.

Tritare finemente la cipolla e farla appassire in un tegame con l'olio, aggiungere metà dello speck, metà del radicchio e lasciare insaporire per pochi minuti.

Aggiungere il riso, farlo tostare a fiamma vivace e sfumare col vino.

Portare a cottura il riso aggiungendo il brodo ben caldo poco per volta; dopo circa 10 minuti di cottura aggiungere il radicchio rimasto.

A fine cottura regolare di sale, pepare e mantecare con il burro e il parmigiano.

Durante la cottura del riso in una padella antiaderente soffriggere con pochissimo olio le listarelle di speck rimanenti: quando diventano belle croccanti sono pronte.

Impiattare il risotto e decorare con lo speck croccante.
 
Con questa ricetta partecipo al contest La cucina in viola di La stufa economica
 
 
 


 
 






mercoledì 13 novembre 2013

Cake ai peperoni e olive nere

Oggi, in cerca di idee per la cena, l'occhio mi è caduto su dei peperoni che giacevano, soli soletti, in frigo.
Con l'arrivo dell'autunno (anche se qui sembra già inverno, sigh!) non capiterà tanto facilmente di avere a disposizione dei peperoni così belli e colorati, quindi occorreva dargli una giusta fine!
 
Ho usato la mia infallibile ricetta del cake salato, sostituendo i salumi con, appunto, i peperoni.
E' tutto estremamente semplice.




















INGREDIENTI:
 

2 peperoni
una manciata di olive nere
un cucchiaio di capperi sotto sale
3 uova
100 ml di latte
40 ml di olio (io uso quello di semi, più neutro rispetto a quello d'oliva)
250 g. di farina 00
1 bustina di lievito istantaneo per salati
grana o parmigiano grattugiato a piacere
100 g. di scamorza
1 spicchio d'aglio
sale e pepe q.b.
olio evo (olio extra vergine d'oliva)

Per prima cosa imburrate e infarinate uno stampo da plum-cake.
 
Tagliate la scamorza a dadini e tenete da parte.
 Lavate e tagliate i peperoni a listarelle non troppo sottili.
Fate soffriggere l'aglio in padella con dell'olio evo e aggiungete i peperoni.
Fate cuocere a fuoco vivace, fino a quando risulteranno morbidi.
 
A questo punto salate, aggiungete i capperi (sciacquati dal sale sotto un getto d'acqua corrente) e le olive.
Togliete dal fuoco e lasciate riposare.
 
Intanto preriscaldate il forno a 180° e preparate l'impasto.
In una larga terrina battere le uova, aggiungere sale e pepe, il latte, l'olio e il grana.
Incorporate poi la farina e il lievito setacciati.
 
All'impasto aggiungete la scamorza e i peperoni, prendendoli con una schiumarola in modo che l'olio di cottura resti nella padella.
Versate il tutto nello stampo e infornate per circa 30-35'.
Fate la prova stecchino per verificare la cottura e lasciatelo raffreddare completamente prima di toglierlo dallo stampo.
 
E' buono sia caldo che freddo.




Il mio primo post...che emozione!

Credo che il primo post richieda una piccola presentazione.
E così, eccomi: Sabrina, laureata in giurisprudenza, vivo in una tranquilla cittadina molisana. Forse  la presentazione è un po'...scarna ma sono certa che le cose verranno da sé, e a mano a mano che andrò avanti con il mio blog, racconterò anche qualcosa in più su di me.
 
Sono, praticamente da sempre, appassionata di cucina ma il coraggio di avere un blog mi è sempre mancato...fino ad oggi, quando mi son detta: "avere un blog non significa necessariamente insegnare...vuol dire condividere!". E allora via, lanciamoci in questa nuova avventura!
 
Senza sembrare una falsa modesta vi avviso sin da subito che le foto potranno non esser sempre bellissime (non ho ancora una macchina fotografica professionale, me tapina) o che qualche ricetta potrà sembrare semplice o, peggio ancora, banale... però dai, mica abbiamo sempre a portata di mano l'estro degli chef stellati!
 
Ed ora: mettiamoci all'opera!