sabato 27 settembre 2014

Lemon Curd

 
Dopo il mio soggiorno a Londra, l'estate scorsa, sono tornata nella madrepatria con un pallino: replicare, a tutti i costi, il Lemon curd di cui, a forza di spalmarlo su scones e pane tostato, mi sono praticamente innamorata.
 
Così mi sono cimentata con questa ricetta, affidandomici ad occhi chiusi: si tratta di un sito imprescindibile per chi voglia provare a replicare i veri dolci anglosassoni.
 
Il lemon curd, per chi non lo conoscesse, è una sorta di crema al limone che, però, rispetto alle creme si presenta più vellutata e dal gusto più marcato dell'agrume.
 
Ottima spalmata su pane e co., si presta benissimo come ripieno per crostate o anche così, semplicemente, da mangiare a cucchiaiate.
 
INGREDIENTI:
 
3 uova
150 g. di zucchero semolato
80 ml. di succo di limone
55 g. di burro a temperatura ambiente
4 g. di zeste di limone tritate finemente

 
PREPARAZIONE:
 
In una terrina d'acciaio, con una frusta, battete leggermente le uova.
Aggiungete lo zucchero, continuando a mescolare, il succo del limone filtrato attraverso un colino, e ponete la terrina sul fornello, a bagnomaria.
 
Ora portate a cottura, sempre mescolando, proprio come si fa per la crema.
 
Quando inizieranno a formarsi delle bolle, avrete raggiunto la giusta cottura e consistenza.
Il risultato deve essere una crema morbida e vellutata.
 
 
Togliete la terrina dal fornello e aggiungetevi il burro, a temperatura ambiente e tagliato a pezzettini, e le zeste di limone.
 
A questo punto potete o coprire la terrina con della pellicola trasparente, direttamente a contatto con la crema oppure, come ho fatto io, mettere la crema in una vasetto sterilizzato e capovolgerlo, fino al completo raffreddamento.
 
 
Il lemon curd homemade si conserva in frigo fino ad una settimana.
 
Ed eccovi il risultato finale.
 
Delizioso!




giovedì 25 settembre 2014

Choco chip Cookies...in un lampo.


E stamattina, per partecipare ad un imperdibile contest, ripubblico con grande piacere questa ricetta che vi ho lasciato qualche mese fa. Li ho ribattezzati i Choco chip Cookies "più veloci del web" e poi hanno un ingrediente segreto, leggete la ricetta per scoprire qual è... 

Credetemi, questi biscottoni ("choco chip cookies" per gli americani) sono davvero davvero davvero velocissimi da fare.

Per intenderci, per la donna-mamma-moglie sempre di fretta saranno una piacevole sorpresa.

E una manna per la foodblogger che esce dall'ufficio alle otto di sera.

 
INGREDIENTI:

200 g. farina 00
50 g. zucchero di canna
50 g. zucchero semolato
125 g. burro morbido
1 uovo sodo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g. cioccolato fondente a pezzetti (o in gocce)
 

PREPARAZIONE:

Mettete l'uovo in un pentolino pieno d'acqua fredda, ponete sul fuoco e dopo che saranno trascorsi 8 minuti dall'ebollizione toglietelo, sbucciatelo e sbriciolatelo in una bowl dove poi verserete tutti gli altri ingredienti (tranne il cioccolato).

Lavorate con le mani fino a che il tutto si amalgami perfettamente. Unite il cioccolato e impastate un altro po'.

Portate il forno (statico) a 180° e foderate la leccarda con carta forno.

Con l'impasto fate delle "polpette", schiacciatele e mettetele sulla leccarda piuttosto distanziate tra loro perché in cottura si allargheranno. Ne otterrete 12-15.

Cuocete per 15' circa, fino a che i biscotti si dorino leggermente.
 

 
 

Con questa ricetta partecipo al contest "Un anno di colazioni: i biscotti" di Letizia in cucina in collaborazione con FimORA
 



mercoledì 24 settembre 2014

Bolzano Apple Cake

 
 


 

Della preparazione di un piatto nuovo, soprattutto di un dolce, amo molto la fase "preliminare": scoprirne l'origine, chi lo ha inventato o reso famoso, quali sono gli ingredienti essenziali e così via.
 
La torta che  vi propongo oggi è stata una vera miniera di conoscenze nuove.

Tanto per cominciare, non si tratta della classica torta di mele,
 magari talmente alta e soffice da essere adatta all'inzuppo nel latte a colazione.
 
No, questo è un vero e proprio dessert, da servire a fine pasto.
E' bassa, profumata, burrosa e molto umida.
E' indimenticabile, giuro.
Fidatevi di me e provatela, non ve ne pentirete.
Anzi, credo proprio che mi ringrazierete per avervela fatta scoprire.
 
Ormai è la mia torta di mele preferita
e qui credo che c'abbia messo lo zampino la legge del contrappasso:
da bambina, nella torta di mele che mi preparava la mia mamma, stavo ben attenta a separare le mele dall'impasto perché quelle fettine di mela proprio non mi scendevano.
Oggi invece...

La paternità della torta si deve allo chef di Seattle, Scott Carsberg,
mentre la vera protagonista della torta
è la mela Granny (sì, nel senso di nonna) Ramsey Smith,
quella verde e asprigna per intenderci.

La storia di questa mela è piuttosto particolare:
 pare che la signora Smith, trasferitasi nel 1838 con il marito dall'Inghilterra in Australia,
mentre stava curando il suo frutteto strappò quelle che sembravano delle erbacce e che, invece, qualche tempo dopo germogliarono portando delle mele di un verde splendente.
Le erbacce altro non erano, quindi,
ciò che rimaneva di vecchi alberi di mele francesi trapiantati anni prima in Tasmania.
 
Usare questa varietà di mela è indispensabile perché il suo sapore quasi pungente è ben equilibrato dalla dose di zucchero prevista.
Se usaste mele diverse la torta risulterebbe decisamente troppo dolce, se non stucchevole".


INGREDIENTI:

125 g. di zucchero
1 tuorlo
1 uovo
75 g. di burro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
55 g. di farina 00
1 cucchiaino di lievito
90 ml. di latte
4 mele Granny Smith

PREPARAZIONE:

In un pentolino fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare.

Sbucciate le mele e tagliatele a fettine molto sottili, magari aiutandovi con una mandolina.

Lavorate con le fruste l'uovo, il tuorlo, lo zucchero e l'estratto di vaniglia. A questo composto unite il burro, il latte e la farina setacciata assieme al lievito.

Incorporare le mele e versate il tutto in uno stampo a cerniera apribile da 22 cm ben imburrato e infarinato. Livellate con un cucchiaio e mettete in forno a 180° per almeno 45-50 minuti.

La cottura è lenta e la torta tenderà a scurirsi in superficie, se volete potete coprirla a metà cottura con un foglio di alluminio.

Tiratela fuori dal forno solo quando uno stecchino infilato nel centro non ne uscirà perfettamente pulito.

Prima di sformare la torta su un piatto da portata aspettate qualche ora.
Se sopravvive al giorno dopo è ancora più buona.
 
 








Aggiornamento...

questa torta l'ho fatta e rifatta più e più volte e mi sento di darvi un consiglio:
dato che con gli ingredienti indicati si ottiene una torta non troppo grande,
non raddoppiate le dosi
(ho letto giudizi negativi sul risultato finale) ma fate una dose + 1/2
ed usate uno stampo da 24-26 cm.

Eccovi le dosi:

188 g. zucchero semolato
2 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
113 g. burro
83 g. farina 00
2 cucchiaini di lievito
135 ml. latte
5-6 mele.


 


martedì 23 settembre 2014

Cake zucca, pancetta e rosmarino...e benvenuto autunno!!

 
Eccoci così arrivati, dopo quest'anomala estate, all'autunno: la stagione dei primi freschi, della pioggia, dell'ora solare ma anche la stagione della vendemmia, dei funghi, dei fichi, delle castagne e...della zucca!!
 
Io la adoro e, dopo questo risotto, vi sottopongo quest'altra delizia.
 
Posso dire, con un pizzico di orgoglio, che questa è una mia ricetta perché, partendo dalla base per cake salati che uso da anni, ho elaborato questa versione che grazie alla presenza di pancetta e zucca è sì saporita ma molto ben equilibrata.
Sale, pepe, noce moscata e rosmarino, poi, fanno il resto.
 
Ed ora eccovi gli...
 
...INGREDIENTI:
 
200 g. zucca sbucciata
3 uova
50 ml di olio evo
25 ml di olio di semi
100 ml di latte
180 g. farina 00
1/2 bustina di lievito istantaneo per salati
80 g. pancetta a dadini (io ho scelto quella affumicata)
100 g. di scamorza
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di rosmarino tritato
sale pepe q.b.
un pizzico di noce moscata
 
 
PREPARAZIONE:
 
 Con la grattugia a fori larghi grattugiate la zucca e tenete da parte.
 In un padellino antiaderente fate rosolare la pancetta senza aggiungere altri grassi e tenete da parte anch'essa. Tagliate a dadini la scamorza.
 
Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake e preriscaldate il forno a 180°.
 
In una terrina battete le uova con sale, pepe, noce moscata, latte e olio.
 
Aggiungete il formaggio, la farina e il lievito setacciati, la zucca (strizzatela prima di aggiungerla all'impasto), la scamorza, la pancetta scolata dal suo grasso e il rosmarino.
 
Versate nello stampo e infornate. Lasciatelo cuocere 30-35', fate comunque la prova stecchino.
 
Se possibile, mangiatelo tiepido.
 
Si conserva bene anche tre giorni (io l'ho tenuto avvolto nella stagnola e chiuso in un sacchetto di plastica in frigo) ma prima di consumarlo è preferibile scaldarlo un po' nel forno.
 
 
 
 
 Con questa ricetta partecipo al contest Ricette d'autunno
 
 
 

venerdì 19 settembre 2014

La torta al latte caldo di Tish Boyle

 

Il momento della giornata che preferisco è in assoluto quello della colazione.
Svegliarmi e sapere che di lì a breve sorseggerò un buon caffelatte e gusterò dei biscotti o un muffin o una fetta di torta o di crostata...beh, per me costituisce un vero e proprio piacere della vita.
 
E' per questo che brioches e biscotti industriali sono un po' una rarità nella mia dispensa, preferisco di gran lunga trovare un po' di tempo nella giornata per poter preparare qualcosa con le mie mani.
 
E anche se amo il cioccolato in tutte le sue forme, alle volte sento il bisogno di "disintossicarmene", passando a preparazioni più leggere e delicate.
 
Questa torta ne è senza dubbio un esempio.
E' una torta che sa di buono, di calore di casa, di sapori autentici e genuini.
 Ma è tanto semplice quanto particolare nella preparazione: tra i suoi ingredienti infatti c'è il
LATTE CALDO.
 
La ricetta la vidi tempo fa qui e, messa nei "must do" per sin troppo tempo, stamattina l'ho finalmente preparata.

E' fantastica così, semplicemente "nature", senza tanti fronzoli.
Si presta comunque ad esser farcita, anzi credo che sia una valida alternativa al più classico pandispagna.
 
Vi riporto le dosi originali, adatte ad uno stampo da 20 cm; tra parentesi metterò le mie, aumentate per utilizzarne uno da 24 cm.
 
Hot milk sponge cake
(da The Cake Book di Tish Boyle)

INGREDIENTI:
 
120 g di latte fresco intero (160 g)
60  g di burro (80g)
165 g di farina 00 (220 g)
6 g di lievito per dolci (8 g)
165 g di zucchero (220 g)
3 uova medie  a temperatura ambiente (grandi)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
 
 
PREPARAZIONE:
  
Setacciate due volte la farina con il lievito ed il sale e mettete da parte.
 
Versate il latte ed il burro in un pentolino e scaldate fino a quando il burro non sarà completamente sciolto.
 
Montate le uova per circa un minuto a velocità alta, aggiungete lo zucchero in più riprese e montate fino a quando la massa non avrà triplicato il suo volume iniziale e risulterà chiara e spumosa (circa 10 minuti).
 
 Con l'aiuto di una spatola incorporate delicatamente la farina nella massa montata, in tre riprese, con movimenti dal basso verso l'alto.
 
Scaldate nuovamente il latte con il burro, prima che raggiunga il bollore versatelo nel composto (io ho preferito versarlo in tre riprese) ed incorporatelo utilizzando la spatola.
 
Versate in uno stampo rivestito con carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 170°C per 25 minuti circa.

 
 
 
 
 


domenica 14 settembre 2014

Sfogliata napoletana con pomodorini e mozzarella


 
Sono sempre stata del parere che "dare a Cesare quel che è di Cesare" sia una delle basi del saper vivere e credo che anche nel mondo del foodblogging questa regola, spesso trascurata, anche a mie spese purtroppo, sia, invece, importantissima.
 
Perciò, anche se la ricetta di oggi è apparsa per la prima volta sulla rivista "Sale & Pepe" addirittura nel 1987, è lei che, negli ultimi mesi, l'ha trasformata in un vero e proprio tormentone.
 
Si tratta di una torta salata velocissima e dal sapore molto estivo. Il che non guasta, ora che l'estate, è purtroppo, agli sgoccioli.
 
INGREDIENTI:
 
2 dischi di pasta sfoglia (io ne ho usato uno solo)
10 - 12 pomodorini
250 g. di mozzarella
80 g. di olive snocciolate (verdi o nere)
un filo d'olio
sale
origano
qualche foglia di basilico
 
PREPARAZIONE:
 
Foderate una tortiera da 22-24 cm di carta forno e poggiatevi, sovrapposti, i dischi di sfoglia.
 
Fate un cordoncino tutt'intorno, coprite con altra carta forno e riempite con dei legumi secchi.
Ora mettete in forno, ventilato a 180° gradi, per 15-20'.
 
Intanto tagliate a metà i pomodorini, svuotateli, salateli e lasciate perdere il loro liquido a testa in giù.
 
Con della carta assorbente asciugate la mozzarella e tagliatela in dadini.
Io, avevo degli straccetti e li ho lasciati interi.
 
Ora estraete la teglia dal forno, togliete i legumi e la carta forno e riempitela con i pomodorini, la mozzarella, le olive, un filo d'olio e dell'origano. 
 
 
Rimettete in forno, sempre ventilato a 180°, per altri 15-20'.
 
Decorate con le foglioline di basilico, lasciatela intiepidire e servite.


 
 
Sullo stesso genere ho provato anche questa :
date un'occhiata...
 

mercoledì 10 settembre 2014

Insalata Pantesca

 
L'insalata pantesca è un piatto che ho scoperto qualche anno fa e che, soprattutto durante la bella stagione, mi piace molto portare in tavola.
 
Come si evince dal nome, si tratta di una ricetta tipica dell'isola di Pantelleria, a base di patate lesse, pomodori, olive nere, cipolla rossa (meglio se di Tropea) e, immancabili, capperi di Pantelleria.
 
Indicare le dosi non è necessario, in base alle patate vi regolerete sulla quantità degli altri ingredienti.
 
Per quattro persone, comunque, partite da almeno 800 grammi di patate.
 
INGREDIENTI:
 
patate lesse
pomodori
capperi
cipolla rossa tagliata ad anelli
olive nere
origano
sale
olio evo
 
PREPARAZIONE:
 
Sbucciate le patate che avrete precedentemente lessato e tagliatele a fette.
 
Ponetele in una capace terrina e unitevi i pomodori, la cipolla, le olive e i capperi.
 
Insaporite con sale ed origano e irrorate con abbondante olio extra vergine d'oliva.
 
Conservate in frigo prima di consumarla, così facendo i sapori avranno modo di fondersi perfettamente.
 


venerdì 5 settembre 2014

Cavatelli con ceci e frutti di mare

 
Dopo quasi un mese di "inattività", torno da voi e, dopo questa semplicissima ricetta, oggi vi presento una ricetta davvero davvero speciale.
 
Abbinare i legumi ai frutti di mare, infatti, credo sia una delle migliori sfaccettature della cucina italiana.
 
Perciò oggi vi propongo quello che è diventato uno dei primi piatti preferiti da me e dalla mia famiglia.
 
La ricetta l'ho tratta da qui, accorciandone, però, i tempi dato che ho utilizzato dei cavatelli acquistati dal mio pastificio di fiducia e dei ceci nel barattolo di vetro.
 
INGREDIENTI PER 4:
 
500 g. di cavatelli
1,5 kg tra vongole e cozze
250 g. di ceci precotti
300 g. di pomodorini
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale
pepe
prezzemolo
 
PREPARAZIONE:
 
In un tegame, fate aprire i frutti dei mari aggiungendovi un bicchiere scarso d'acqua.
Toglieteli a mano a mano che si aprono, filtrate il liquido e tenetelo da parte.
 
In una larga padella fate soffriggere lo spicchio d'aglio nell'olio e unitevi i pomodorini.
 
Dopo pochi minuti aggiungete i frutti di mare e, in seguito, i ceci.
 
Portate a cottura, aggiungendo il liquido serbato.
Salate (leggermente) e pepate.
 
A parte, cuocete i cavatelli.
Una volta pronti, versateli nella padella e fateli saltare con il condimento, aggiungendo, solo alla fine il prezzemolo tritato.
 
Impiattate e servite.
 
 

 


lunedì 1 settembre 2014

Insalata "quattro colori" e... Miel&Mandorle is back!

Una coloratissima, sana e molto gustosa insalatona mi è sembrato il modo meno "triste" per iniziare il mese di settembre che, si sa, coincide da sempre con la fine dell'estate, delle vacanze, con il ritorno a scuola, al lavoro e ai frenetici ritmi quotidiani...vi ho fatto venire ansia a sufficienza?
 
Scherzi a parte, credo, invece, che ogni mese, ogni stagione, sia dell'anno che della vita, abbiano qualcosa di unico da donarci...il segreto sta nel fermarsi quel tanto che ci basta per permetterci di coglierlo ed assaporarlo.
 
Ora temo di aver divagato abbastanza, perciò vi lascio alla breve lista degli...
 
INGREDIENTI:
 
rucola
qualche pomodorino
scamorza
una lattina di tonno a persona
sale
olio evo
 
 
 
 
 
PREPARAZIONE:
 
In un piatto abbastanza capiente ponete la scamorza tagliata a dadini, la rucola ben lavata, i pomodorini e il tonno sgocciolato.
 
Mescolate e condite con olio evo e sale.

 
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