mercoledì 30 luglio 2014

La Parigina


 
 Si scrive parigina ma... si legge napoletana!
 
 Oggi vi propongo un tipico "street-food", che si può trovare, a tutte le ore, nei vicoli di Napoli ma che è davvero meritevole di trovare posto sulle nostre tavole.
 
Una golosa farcitura di pomodoro, prosciutto e tanta mozzarella racchiusa tra uno strato di pasta da pizza e uno di pasta sfoglia.
Davvero, solo l'estro napoletano poteva arrivare a tanta bontà!
 
Pare che sia nata nel 1970, quando il proprietario della rosticceria S. Antonio di Afragola, un paesino dell'hinterland napoletano, ebbe la geniale intuizione dando così vita ad una pizza unica e particolarmente gustosa in cui si armonizzano diverse consistenze e sapori.
 
La mia versione è, peraltro, velocissima.
Ho utilizzato sia la pasta sfoglia che quella per pizza già pronte.
 
INGREDIENTI:
 
un rotolo di pasta sfoglia
un rotolo di pasta per pizza
150 g. di prosciutto cotto in fette
una scamorza
una lattina di pelati
sale
 origano
uno spicchio d'aglio
olio evo
 
- per spennellare
un tuorlo
un goccino di latte
 
PREPARAZIONE:
 
Ungete una teglia o la leccarda del forno con dell'olio extravergine d'oliva e srotolatevi la pasta per pizza.
 
In un tegame fate soffriggere aglio e olio.
In un piatto tagliate a pezzettoni i pelati e aggiungeteli all'aglio e all'olio.
Fate cuocere una decina di minuti, salando e insaporendo con dell'origano.
 
Trascorso questo tempo versate metà della passata sulla pizza.
Poi coprite il sugo con le fette di prosciutto, la scamorza a fettine, la rimanente polpa e appoggiatevi la pasta sfoglia precedentemente bucherellata con i rebbi di una forchetta.
 
Sigillate bene i bordi, spennellate con un tuorlo sbattuto con un po' di latte e cuocete in forno ventilato a 200° per 20 minuti circa.
 
 


 
 
 Con questa ricetta partecipo al contest "Un'estate di street food: le ricette" di Acqua&Menta
 
 
 
 

lunedì 28 luglio 2014

Zuppa inglese



 
Sulla zuppa inglese ci sarebbero da versare fiumi di parole.
L'origine è piuttosto controversa.
A dispetto del nome, e questo è forse l'unico dato certo, si tratta di un dolce italianissimo che, però, si ispira al suo cugino d'oltremanica, il trifle.
 
Quanto al periodo di nascita, appare più convincente la tesi che vuole che il dolce abbia fatto la sua comparsa nel periodo rinascimentale, alla corte ferrarese dei Duchi d'Este dove un diplomatico, di ritorno da Londra, chiese ai cuochi di corte che gli replicassero, appunto, il trifle. Ed ecco il perché del nome "zuppa inglese".
 
Per altre info vi rimando a Wikipedia.
 
Sta di fatto che il dolce, per esser arrivato fino ai giorni nostri passando per la codificazione dell'Artusi nella sua opera (ne parlo anche qui), vuol dire che merita di essere provato almeno una volta.
 
Ed eccolo nella versione velocizzata, con i savoiardi al posto del pan di spagna. Mi sono ispirata a questa ricetta, con lievi modifiche.
 
INGREDIENTI:
 
400 g. di savoiardi
 
-per la crema:
1 litro di latte
8 tuorli
200 g. zucchero
100 g. farina 00
30 g. cacao amaro
scorza di un limone bio
 
-per la bagna:
300 ml. acqua
3 cucchiai di zucchero
100 ml. alchermes
 
-per guarnire:
250 ml. panna fresca
2 cucchiai di zucchero
scaglie di cioccolato
ciliegie candite
 
 
PREPARAZIONE:
 
Per prima cosa preparate la crema.
Separate i tuorli dagli albumi (questi conservateli in frigo un paio di giorni o congelateli, potrete utilizzarli così).
In una pentola versate il latte con la scorza del limone e fatelo scaldare. In un'altra pentola ponete i tuorli e, con una frusta, uniteli allo zucchero. Aggiungete poi la farina e, gradatamente, il latte ormai caldo, un po' per volta.
Portate a cottura e, una volta raggiunta la giusta consistenza, togliete dal fuoco e dividete la crema in due terrine. Ad una aggiungete il cacao amaro setacciato mescolando velocemente.
Ora che avrete le due creme, ponete direttamente a contatto con queste della pellicola trasparente e lasciate raffreddare.
La pellicola farà in modo che non si formi quell'odiosa pellicola in superficie.
 
Preparate la bagna: in un pentolino fate bollire acqua e zucchero.
Una volta raffreddato, unite l'alchermes.
 
Prendete una larga pirofila, meglio se trasparente, e fate un primo strato di savoiardi inzuppati nella bagna.
Versate la crema al cacao.
Fate un altro strato di savoiardi, sempre inzuppati, e versate la crema pasticcera.
 
Ponete in frigo e montate la panna con lo zucchero.
 
Riprendete la pirofila e, con un sac a poche dotato di beccuccio a stella, decorate la superficie del dolce.
 

 
A questo punto decoratelo come più vi piace con scaglie di cioccolato e ciliegie candite.
 
Consumatelo almeno 24 ore dopo, sarà eccezionale.


 
Con questa ricetta partecipo al contest "Di cucina in cucina - I dolci al cucchiaio"
di "Poesie di zucchero e farina"
 
 
 
 
 

venerdì 25 luglio 2014

Farfalle con zucchine e formaggio cremoso

 
La ricetta di oggi, in casa, corrisponde inscindibilmente ai ricordi universitari di mia sorella.
 
Lei, studentessa fuori sede, con le sue coinquiline, ammetto che in cucina se la cavicchiava.
 E questa era la pasta più gettonata.
 
Inutile dire che, però, quando andavo a trascorrere qualche giorno da loro non disdegnavano affatto la mia cucina.
 
Memorabile è rimasta la mia amatriciana, preparata seguendo questa ricetta.
 
INGREDIENTI PER 4:
 
400 g. di farfalle
2-3 zucchine (ovviamente dipende dalla grandezza)
100-150 g. di pomodorini
100 g. circa di formaggio cremoso (Philadelphia per me)
1 spicchio d'aglio
basilico
olio evo
sale
pepe
 
PREPARAZIONE:
 
Lavate e spuntate le zucchine e riducetele a cubetti.
 
In una larga padella fate dorare l'aglio nell'olio evo.
 
Aggiungete la dadolata di zucchine.
 
 
 
Fatele rosolare leggermente, poi aggiungete i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a metà.
 
 
  Salate, pepate e mettete il basilico.
 
 
Aggiungete un bicchiere d'acqua e coprite.
 
Tenete il fornello a fiamma medio-bassa e dimenticatevene per una ventina di minuti.
 
Sarà pronto quando l'acqua sarà evaporata e le zucchine saranno cotte.
Ovviamente, qualora l'acqua fosse tutta evaporata e le zucchine fossero rimaste crude, aggiungete dell'altra acqua.
 
 
Intanto in acqua bollente salata cuocete al dente la pasta.
 
Scolatela, serbate un mestolino d'acqua di cottura e rimettetela in padella.
 
Aggiungete il formaggio e mescolate, aiutandovi con un po' di acqua di cottura che, versata ancora calda sul formaggio lo fonderà velocemente.
 
Servite.




domenica 20 luglio 2014

Tartufini furbi...e i pasticci di Miel&Mandorle.

 
Quando, al momento di scegliere l'immagine e il titolo del mio blog, la scelta è caduta sulla frase "ricette e pasticci di una foodblogger per caso" mica scherzavo.
Eh no.
I pasticci io li combino eccome.
E così, lontana mille miglia dal prender troppo sul serio me e il mio blog, vi racconto quello di oggi.

Sabato estivo, caldo e...voglia di qualcosa di cioccolatoso sì, ma di veloce da preparare e, soprattutto, senza forno.

Mi ricordo così che poche settimane prima mi ero dotata di Oreo e di cioccolata bianca per provare questa ricetta e...mi metto all'opera.

Tutto procede tranquillamente, sono intenta a fondere il cioccolato bianco, fino a quando...citofono (amici passati per caso) e telefono mi distraggono e....DRAMMA! Il cioccolato mi "impazzisce".

Eh già...alle persone normali al massimo impazzisce la maionese. Roba da principianti quella. A me il cioccolato ha deciso di diventare una mappazza orrenda. Una specie di polpetta di plastica.

E così, dopo la "fregatura" mi decido:
camuffo i tartufini nelle truffles francesi che amo tanto, rotolandoli nel solo cacao amaro.

Che dire se non spettacolari.

INGREDIENTI:

200 g. di biscotti Oreo
100 g. di Philadelphia
un pizzico di sale

- per la copertura
cioccolato bianco fuso a bagnomaria o, nella mia versione, cacao amaro 

PREPARAZIONE:

Mettete i biscotti in un mixer e frullare fino ad ottenere una polvere.

 
Mettete poi i biscotti polverizzati in una terrina ed unite il pizzico di sale e il Philadelphia freddo di frigorifero.
Aiutandovi con un cucchiaio amalgamate per bene e lasciate in frigo 10-15'.

 
Tirate fuori dal frigo e dividete il composto in tante palline.
 
Poi, mettetele un'altra decina di minuti in freezer.
 
A questo punto rotolatele nel cacao amaro o, come dice la ricetta originale, tuffatele nel cioccolato bianco fuso.
 


 
 Se, e sottolineo se, ne avanzassero conservateli in frigo.


Con questa ricetta partecipo al contest "Il compleanno dei bambini" di La cucina di Alice
 
 
 

mercoledì 16 luglio 2014

Cake di albumi



Oggi, con degli albumi avanzatimi da questa preparazione e subito congelati, ho finalmente provato la ricetta di questo cake, perfetto per la colazione.

Ovviamente, non prevedendo uova intere ma solo albumi, otterremo un dolce meno grasso e calorico che, però, non ha nulla da invidiare a uno "classico".

L'ho gustato, pucciato nel latte oppure a mo' di fetta biscottata, spalmato con della confettura di lamponi.

Davvero buono.
 

INGREDIENTI:

4-5 albumi
90 g. di burro fuso freddo
130 g. di zucchero
250 g. di farina 00
1/2 bustina di lievito
un pizzico di sale
scorza grattugiata di un limone (o un cucchiaino di estratto di vaniglia)
1/2 bicchiere (circa) di latte

 
PREPARAZIONE:
 
Preriscaldate il forno a 180° e imburrate e infarinate uno stampo da plum-cake.

In una terrina versate gli albumi (non montati eh!), il burro e lo zucchero e iniziate a mescolare con una frusta.

Unite l'aroma prescelto, il sale, la farina e il lievito continuando a mescolare.

Il composto risulterà poco lavorabile; diluitelo, perciò, con del latte fino a quando raggiunga la consistenza giusta. Si dice, in questi casi, che l'impasto deve "scrivere", cioè se solleviamo la frusta, l'impasto che ne cadrà deve scrivere su quello rimasto nella terrina.
Spero di esser riuscita a farmi capire :)

Versate l'impasto nello stampo e infornate, per 25-30'.

Sformate il dolce e, una volta freddo, spolverate con zucchero a velo.
 
 
 
E qui un'altra idea per usare gli albumi...
 
 





lunedì 7 luglio 2014

Spaghetti tonno e pomodorini


Dopo questa, vi propongo un'altra idea per preparare dei veloci ed ottimi spaghetti al tonno.
 
La ricetta l'ho presa qui.
 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
 
360 g. di spaghetti
3 lattine di tonno da 80 g.
una dozzina di pomodorini
uno spicchio d'aglio
olio evo
sale
prezzemolo

 
PREPARAZIONE:
 
Sbucciate l'aglio e fatelo soffriggere in una padella con dell'olio.
 
Aggiungete il tonno e schiacciatelo con la forchetta.
Lasciate cuocere per circa 5 minuti.
 
Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e metteteli nella padella.
Salate leggermente e mettetevi un po' di prezzemolo (serbatene un po' per la decorazione del piatto).
Fate andare per una decina di minuti.
 
Intanto portate ad ebollizione dell'acqua e cuocetevi gli spaghetti.
 
Una volta cotta la pasta, scolatela e ripassatela in padella, aggiungendo un paio di cucchiai di acqua di cottura ove il sughino si fosse troppo ristretto.
 
Servite, completando con altro prezzemolo.
 


giovedì 3 luglio 2014

Mini muffins al dulce de leche

 
 
Ed eccovi oggi la ricetta con cui, dopo averlo utilizzato con questi strepitosi brownies, ho dato letteralmente fondo al mio preziosissimo barattolo di dulce de leche.
 
L'impasto trovo sia davvero ben equilibrato, si ottengono dei muffins davvero soffici e zuccherati al punto giusto...di modo che il cuore morbido al mou non sia stucchevole ma solo...buono da svenire!
 
 
INGREDIENTI:
 
300 g. farina 00
2 uova
175 g. zucchero di canna
180 ml. latte
100 ml. olio di semi (per me, olio evo)
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
dulce de leche q.b.
zucchero a velo per lo spolvero
 
 
 
 
PREPARAZIONE:
 
In una terrina setacciate farina e lievito.
 
A parte battete velocemente uova e zucchero, poi unite latte, olio, vaniglia e, infine, il mix di farina e lievito. Mescolate con una frusta a mano oppure con un frullino elettrico ma per pochi secondi.
 
Preriscaldate il forno a 180°, posizionate i pirottini nell'apposito stampo da muffins e riempite ogni spazio con dell'impasto, arrivando a metà.
 
Al centro versate un cucchiaino di dulce de leche, poi coprite con altro impasto.
 
 Io, con questa dose, ho ottenuto 24 mini-muffins e 8 muffins medi, quindi se non avete intenzione di sfamare un esercito potete benissimo fare mezza dose.
 
Cuocete per 15-20' poi, da freddi, spolverate con abbondante zucchero a velo.