Sulla zuppa inglese ci sarebbero da versare fiumi di parole.
L'origine è piuttosto controversa.
A dispetto del nome, e questo è forse l'unico dato certo, si tratta di un dolce italianissimo che, però, si ispira al suo cugino d'oltremanica, il trifle.
Quanto al periodo di nascita, appare più convincente la tesi che vuole che il dolce abbia fatto la sua comparsa nel periodo rinascimentale, alla corte ferrarese dei Duchi d'Este dove un diplomatico, di ritorno da Londra, chiese ai cuochi di corte che gli replicassero, appunto, il trifle. Ed ecco il perché del nome "zuppa inglese".
Per altre info vi rimando a Wikipedia.
Sta di fatto che il dolce, per esser arrivato fino ai giorni nostri passando per la codificazione dell'Artusi nella sua opera (ne parlo anche qui), vuol dire che merita di essere provato almeno una volta.
Ed eccolo nella versione velocizzata, con i savoiardi al posto del pan di spagna. Mi sono ispirata a questa ricetta, con lievi modifiche.
INGREDIENTI:
400 g. di savoiardi
-per la crema:
1 litro di latte
8 tuorli
200 g. zucchero
100 g. farina 00
30 g. cacao amaro
scorza di un limone bio
-per la bagna:
300 ml. acqua
3 cucchiai di zucchero
100 ml. alchermes
-per guarnire:
250 ml. panna fresca
2 cucchiai di zucchero
scaglie di cioccolato
ciliegie candite
PREPARAZIONE:
Per prima cosa preparate la crema.
Separate i tuorli dagli albumi (questi conservateli in frigo un paio di giorni o congelateli, potrete utilizzarli così).
In una pentola versate il latte con la scorza del limone e fatelo scaldare. In un'altra pentola ponete i tuorli e, con una frusta, uniteli allo zucchero. Aggiungete poi la farina e, gradatamente, il latte ormai caldo, un po' per volta.
Portate a cottura e, una volta raggiunta la giusta consistenza, togliete dal fuoco e dividete la crema in due terrine. Ad una aggiungete il cacao amaro setacciato mescolando velocemente.
Ora che avrete le due creme, ponete direttamente a contatto con queste della pellicola trasparente e lasciate raffreddare.
La pellicola farà in modo che non si formi quell'odiosa pellicola in superficie.
Preparate la bagna: in un pentolino fate bollire acqua e zucchero.
Una volta raffreddato, unite l'alchermes.
Prendete una larga pirofila, meglio se trasparente, e fate un primo strato di savoiardi inzuppati nella bagna.
Versate la crema al cacao.
Fate un altro strato di savoiardi, sempre inzuppati, e versate la crema pasticcera.
Ponete in frigo e montate la panna con lo zucchero.
Riprendete la pirofila e, con un sac a poche dotato di beccuccio a stella, decorate la superficie del dolce.
A questo punto decoratelo come più vi piace con scaglie di cioccolato e ciliegie candite.
Consumatelo almeno 24 ore dopo, sarà eccezionale.
Con questa ricetta partecipo al contest "Di cucina in cucina - I dolci al cucchiaio"
di "Poesie di zucchero e farina"
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