Sul dulce de leche c'è davvero tanto da dire.
Tanto per cominciare è stra-buono ed io me ne sono praticamente innamorata parecchi anni or sono quando lo chiamavo ancora "caramello" e l'ho assaggiato per la prima volta sul sundae da Mc Donald's.
Poi "scoppia" la passione per la cucina e leggi oggi, informati domani, vengo finalmente a conoscere lui, il DULCE DE LECHE (rendendomi conto che al massimo lo si può chiamare mou o confettura di latte ma caramello no, quello è tutt'altro): salsa dolce tipica argentina, che loro usano un po' dappertutto, come noi facciamo con la Nutella.
Leggendo qui poi mi decido pure a farlo da me (in fondo non è impossibile).
Poi l'idea finisce nel dimenticatoio ma intanto ho avuto la fortuna di riceverne ben due barattoli direttamente dalla madrepatria, la sconfinata Argentina.
E allora, dopo cucchiaiate direttamente nel barattolo e selvagge colate sul gelato, mi sono messa alla ricerca di qualche idea su come utilizzarlo.
E la scelta è caduta su questi golosissimi brownies.
Tanto per cominciare è stra-buono ed io me ne sono praticamente innamorata parecchi anni or sono quando lo chiamavo ancora "caramello" e l'ho assaggiato per la prima volta sul sundae da Mc Donald's.
Poi "scoppia" la passione per la cucina e leggi oggi, informati domani, vengo finalmente a conoscere lui, il DULCE DE LECHE (rendendomi conto che al massimo lo si può chiamare mou o confettura di latte ma caramello no, quello è tutt'altro): salsa dolce tipica argentina, che loro usano un po' dappertutto, come noi facciamo con la Nutella.
Leggendo qui poi mi decido pure a farlo da me (in fondo non è impossibile).
Poi l'idea finisce nel dimenticatoio ma intanto ho avuto la fortuna di riceverne ben due barattoli direttamente dalla madrepatria, la sconfinata Argentina.
E allora, dopo cucchiaiate direttamente nel barattolo e selvagge colate sul gelato, mi sono messa alla ricerca di qualche idea su come utilizzarlo.
E la scelta è caduta su questi golosissimi brownies.
Dulce de Leche Brownies
( ricetta tratta da "The Sweet Life in Paris: Delicious Adventures in the World's Most Glorious - and Perplexing - City" di David Lebovitz)
INGREDIENTI:
115 g. burro (io 100)
170 g. cioccolato fondente (io al 50% di cacao)
200 g. zucchero (io 180)
3 uova
140 g. farina 00
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
dulce de leche
noci (facoltative, io no)
PREPARAZIONE:
Sciogliete a bagnomaria burro e cioccolato.
Una volta sciolto, togliete
dal fuoco, fate intiepidire e aggiungete il cacao setacciato.
Unite le uova, una per volta e aggiungete lo
zucchero, la vaniglia e la farina setacciata.
Amalgamate per bene e, se dovesse servire, rendete l'impasto più morbido aggiungendo un po' di latte.
Foderate una teglia quadrata da 20 x 20 cm (oppure in una tonda da 24 cm di
diametro) di
carta forno e versate metà del composto.
Lasciate poi cadere delle cucchiaiate di dulce qua e là e
utilizzate un coltello o uno stecchino per mescolare grossolanamente.
Ricoprite
con il restante composto e ripetete l'operazione del dulce de leche. Fate dei
cerchi con uno stecchino se volete un effetto "swirl".
Infornate a 170°C per circa 30 minuti. Fate comunque la prova stecchino.
Tagliate a quadrotti una volta freddi e, se riuscite, mangiateli il giorno dopo.
Saranno ancora più buoni.
Ed eccovi una zoomata sul goduriosissimo dulce de leche.
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